Il fumo passivo è una minaccia anche per i nostri pet!

Il fumo passivo è una minaccia anche per i nostri pet!

Otre agli effetti dannosi direttamente legati al fumo inalato, ci sono anche quelli causati dal contatto e dall’ingestione dei residui ambientali di sigarette e sigari, che aumentano i rischi per la salute degli animali di casa.

  • L’ideale per tutelare i propri amici pelosi sarebbe smettere di fumare, ma se proprio non se ne può fare a meno, bisogna almeno adottare tutte le precauzioni necessarie per limitare i danni.

I rischi della vicinanza

Gli animali domestici adorano stare vicino al loro padrone e, se è un fumatore, finiscono per condividere gli effetti negativi del vizio.

  • Secondo i medici veterinari, gli animali sarebbero addirittura più esposti ai rischi del tabagismo rispetto agli umani, perché trascorrono più tempo in casa e, quindi, hanno più occasioni di entrare in contatto con le sostanze nocive contenute nella sigaretta e i suoi residui ambientali.

 

Gli altri veleni

Oltre a respirare fumo passivo, cani e gatti (ma anche uccelli e piccoli roditori), possono entrare in contatto con i residui tossici che si depositano nell’ambiente, sulle mani del proprietario o sul loro stesso pelo. La nicotina per bocca è un veleno neurotossico: causa apatia, salivazione, vomito, tremori, convulsioni e insufficienza respiratoria.

 

Gli effetti negativi sulla salute

L’esposizione continua degli animali al fumo di sigaretta e ai suoi residui ambientali provoca vari tipi di disturbi più o meno seri.

  • L’accumulo nell’organismo di sostanze tossiche provoca malattie respiratorie (come asma, bronchiti croniche e polmoniti), sinusite cronica, irritazioni oculari e congiuntiviti, dermatiti, insufficienza cardiaca e tumori.
Più vulnerabili i gatti

Uno studio condotto dall’università scozzese di Glasgow ha dimostrato che i felini sono in assoluto gli animali da compagnia più esposti ai danni indiretti del fumo a causa del “grooming” (toelettatura): leccandosi il pelo, ingeriscono molte particelle nocive.

QUESTIONE DI MUSO

Gli effetti del fumo passivo sembrano correlati alla struttura del muso. Le razze canine con canna nasale lunga (come pastore tedesco e scozzese, levrieri) sono più soggette ai tumori nasali, mentre in quelle con muso schiacciato e “naso corto” (come boxer, bulldog o carlino) sono più frequenti quelli polmonari. I cani di piccola taglia rischiano malattie respiratorie o cardiache. 

 

Come proteggerli

Per difendere gli animali dai danni del fumo passivo, i medici veterinari raccomandano di adottare queste precauzioni:

  • evitare di fumare in casa e preoccuparsi di arieggiare spesso gli ambienti;
  • rimuovere le tracce di cenere da divani, tessuti e tappeti;
  • lavarsi le mani dopo aver toccato sigarette o sigari;
  • svuotare i posacenere subito per evitare l’ingestione dei mozziconi.

Pur non contenendo nicotina, anche le ricariche delle e-cig possono essere tossiche: non vanno lasciate alla portata del pet, che potrebbe ingerirle, incuriosito dall’odore.

 

 

Fonte: Amici di Casa, un servizio di Chiara Di Paola – con la consulenza del dottor Stefano Corbetta, medico veterinario, consigliere dell’Ordine dei veterinari della provincia di Milano
Fonte immagine: Side View Portrait of Cat | Fotografia Stock Gratis | LibreShot

 

 




Sara & Simone

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