Dormire con il nostro amico a 4 zampe!

 

Se ci concentriamo sul benessere psichico nostro e del nostro amico, possiamo dire che dormire con il nostro cane o gatto fa solo bene.

Certo, bisogna considerare le ‘controindicazioni’, come sonno interrotto o risveglio mattutino precoce dovuto ai nostri animali che hanno orari di dormi/veglia diversi.

In questi casi una pratica buona è la passeggiata serale prima di coricarsi e standardizzare le operazioni di preparazione che precedono il dormire, così da rendere l’animale consapevole delle ore di sonno che lo attendono.

Se invece ci mettiamo dalla parte dei nostri animali o degli igienisti la cosa cambia.

Se pensiamo al nostro animale, come già detto in passato, noi siamo il suo capobranco. Questo è solo un onore e un rafforzamento della dedizione che il nostro animale ha per noi, perché rende più intenso il legame emotivo e lo fa sentire più calmo.

Dal punto di vista igienico la situazione è diversa caso per caso. E’ bene comunque che il nostro amico di “letto” sia seguito nell’igiene, dalla pulizia con disinfettante sulle zampette, alla pulizia del pelo, alla stretta profilassi vaccinale e antiparassitaria, come suggerisce il nostro veterinario.

Le Zoonosi non sono scomparse, ad esempio la toxoplasmosi o malattie causate da campylobacter.

Anche altre patologie contagiose, ossia malattie che gli animali ci possono trasmettere, restano pericolose. In presenza di persone immunodepresse per patologia, per età o per stato fisiologico (post malattia, post Intervento, gravidanza) si può affermare, infatti, che sarebbe meglio evitare di dormire assieme al nostro amico peloso.

Ci sono anche altre situazioni come spazio ridotto, letto piccolo, eccessiva vicinanza. Tutto ciò può non essere il massimo per il nostro animale. Ricordiamo che ha la temperatura corporea 1.5/2 gradi più alta della nostra e deve tenerla in estate e in inverno. In questo caso una cuccia vicino al letto può essere una buona soluzione perché lascia spazio per una certa libertà, ma nello stesso tempo rilassa ugualmente l’animale (e noi di conseguenza).

In definitiva i nostri amici a 4 zampe ci vogliono bene e vorrebbero stare il più possibile vicini. Sta a noi, tuttavia, avere la giusta dose di ragionevolezza a definire i confini. Gli animali sono comunque soggetti diversi da noi e hanno degli spazi, tempi, e abitudini diverse, l’eccessiva antropizzazione può non essere un bene anche per i nostri amici.

 

Fonte: articolo del dottor Gianpaolo Stocco, veterinario – tratto da Verdetà, dicembre 2024 
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