Vogliamo un gatto nero!
Si celebra il 17 novembre la giornata dedicata a sfatare le credenze su questi mici bellissimi. Che in altri Paesi sono considerati dei portafortuna…
Una fascinosa panterina da salotto: sei innamorata dei gatti neri e pensi di adottarne uno? Potresti farlo questa settimana festeggiando così il “giorno del gatto nero” che in Italia si celebra il 17 novembre. Avresti un nuovo amico e sarebbe anche un modo di combattere tante stupide superstizioni.
Il giorno del gatto nero (in Gran Bretagna è il 27 ottobre, negli Usa il 17 agosto) è nato infatti proprio per questo: per dire che no, i mici color della notte non portano sfortuna.
Adozioni in corso
Se vuoi adottare un micio nero non sarà difficile trovarne uno al gattile, perché, a causa dei pregiudizi, sono fra quelli che aspettano più a lungo prima di trovare casa. In alternativa puoi dare un’occhiata alla pagina Fb “Adotta un gatto nero” con tanti mici in cerca di una famiglia.
Sogni invece un esemplare col pedigree? Il Bombay è il loro portabandiera (è completamente nero, dal naso ai cuscinetti) e, se vuoi un micio black anche perché hai sentito dire che sono affettuosi, con questa razza non sbaglierai.
Come curare il mantello
Quando un gatto nero ha problemi di pelo si nota subito, perché non solo perde lucentezza, ma addirittura sbiadisce o vira al rosso. «Può capitare per una carenza di proteine», spiega la veterinaria nutrizionista Debora Guidi. «Il colore dipende infatti dalla presenza e dalla distribuzione dei granuli di pigmento nel pelo e la produzione del pigmento (melanina) è resa possibile da alcuni aminoacidi e dall’attività dell’enzima tirosinasi. Controlla la dieta col veterinario».
Se è estate considera però che il manto potrebbe schiarirsi a causa del sole, tornando più scuro in inverno. Una buona idea può essere quella di usare uno shampoo specifico per gatti neri.
Fonte: un articolo di Laura Zoccoli, tratto da Starbene, 12/11/19
