Ornitorinco: l’animale più curioso della Terra!

Ornitorinco: l’animale più curioso della Terra!

Ornitorinco: l’animale più curioso della Terra!

Piccolo, grazioso, strano. Questo buffo mammifero semi acquatico che nuota con gli occhi chiusi (come se l’acqua gli desse fastidio). Scoprilo leggendo ora il post…

 

Sapevi che l’ornitorinco è uno degli animali più strani al mondo? In questo video di AnimalPedia ti spieghiamo tutto ciò che dovresti sapere al riguardo, come le caratteristiche che lo rendono così speciale, il suo cibo, il suo habitat e molto altro ancora.

 

Alla scoperta dell’ornitorinco

Sembra inutile dirlo, ma la maggior parte degli animali che popolano il nostro pianeta non sono semplicemente belli o particolari: sono unici e insostituibili, per quanto strane e bizzarre possano essere le loro fattezze.

  • Sicuramente è questo il caso dell’ornitorinco: buffo viatico tra una papera – col suo becco arrotondato e i piedi palmati e una talpa, con cui condivide la pelliccia marrone, le dimensioni e la forma del corpo (eccezion fatta per la coda piatta e ovale che lo caratterizza e che ricorda vagamente quella di un castoro).

La specie, endemica della Tasmania, dell’Australia orientale e di quella meridionale, secondo la denuncia dei ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud (University of New South Wales, in Australia), sembra ormai del tutto estinta proprio in quest’ultima zona, di cui per altro risulta essere l’animale-emblema dal 1971.

La situazione del piccolo mammifero, fino a poco tempo fa catalogato come “quasi minacciato” nella lista rossa IUNC, andrebbe dunque rivista immediatamente, specie a causa della siccità e dei tragici incendi che hanno devastato la sua terra, prosciugandone i fiumi, in cui l’ornitorinco vive, cresce e si riproduce.

Se non si agisce velocemente, evitando la distruzione progressi va degli habitat fluviali, il numero di esemplari potrebbe ridursi di oltre il 66% in meno di cinquant’anni.

 

TRA CIELO E ACQUA

Ornitorinco: l’animale più curioso della Terra, stanno a significare “muso di uccello”. Ed è sicuramente questo il tratto più singolare del dolce e piccolo mammifero appartenente all’ordine dei Monotremi, gli unici a deporre uova anziché dare alla luce dei piccoli.

Ma la capacità dell’ornitorinco di sorprenderci non finisce certo qui.

  • Infatti, il maschio presenta nelle zampe posteriori uno sperone cavo che, in caso di necessità, usa per iniettare veleno nei predatori o possibili avversari.

Seppur non sia letale per l’uomo o per grandi animali, questa sostanza – per cui non è stato ancora creato un antidoto può essere molto pericolosa per gli animali di piccola taglia.

Ma imbattersi in un platipo non è certo cosa semplice. Sono animali timidi, notturni e non amano farsi vedere dall’uomo.

Vivono prevalentemente in stretti cunicoli sotterranei e la loro distribuzione non è ancora conosciuta e delineata con precisione, dettaglio che ne rende ancora più complessa la classificazione e la salvaguardia.

Di rado l’ornitorinco supera i due chilogrammi. Il simpatico becco è lungo circa cinque centimetri, mentre la coda si attesta generalmente sui quindici; l’intero corpo arriva invece a misurarne quaranta.

  • Vive nei fiumi e nelle zone limitrofe, principalmente nella vasta regione delle Alpi Australiane e tra i monti della Tasmania fino al Nuovo Galles.

Come detto è un eccellente nuotatore ma anche in questo ama distinguersi e ribadire la sua eccezionalità: nuota infatti con gli occhi ben chiusi, come se l’acqua gli desse fastidio, e si affida totalmente agli altri sensi per orientarsi e cacciare.

È però dotato di elettrolocazione, ossia è in grado di localizzare una possibile preda rilevandone l’elettricità corporea: una caratteristica decisamente incredibile!

 

Articolo costruito con l’uso di più fonti:

 

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Sara & Simone

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