Il bon ton del cane nei luoghi pubblici…

Il bon ton del cane nei luoghi pubblici…

Il bon ton del cane nei luoghi pubblici (un articolo di Marco Ronchetto)

Con la fine del lockdown possiamo tornare a essere animali sociali. E con noi anche i nostri cani, «cercando di portarli in ambienti diversi dalla nostra casa il più possibile, poiché», spiega l’istruttrice cinofila Raffaella Gallo, cofondatrice dell’asilo per cani Bauclub a Milano (bauclub.it) e consulente per Ultima Petfood, «lo smart working ha cambiato radicalmente le abitudini e i pet potrebbero risentirne negativamente, specialmente se le esperienze non sono di difficoltà graduale».

Gradualità e uscite sempre diverse, da ambienti più isolati a più affollati, sono anche le parole chiave per insegnare al cane, possibilmente fin da cucciolo, le regole del bon ton in società.

«Anche quando si è ancora in attesa di fargli i vaccini», consiglia l’esperta, «lo si può portare fuori purché in sicurezza in auto con il finestrino aperto o nel trasportino o in borsetta- così che inizi a familiarizzare con odori e suoni. Il primo vero step per il proprietario sarà, però, imparare a tenerlo vicino a sé al guinzaglio, così da poter passeggiare tranquillamente, evitando in città i guinzagli allungabili, perché rischiano di far inciampare le altre persone e impediscono un buon controllo del pet».

La gestione più difficile dell’animale resta, ovviamente, quella nei locali pubblici, come bar, ristoranti e negozi, e sui mezzi di trasporto.

«In questi casi», prosegue Raffaella Gallo, il guinzaglio dev’essere sempre corto e a casa il cane va abituato alla museruola e a stare nel trasportino. Invece, per insegnargli a rimanere calmo in mezzo a tanti stimoli, potremmo sostare per qualche minuto durante la passeggiata su una panchina o ai tavolini di un bar e, non appena si siede o sdraia, ricompensarlo con il suo premio preferito, dalle carezze al biscottino.

Così gli faremo capire che ci sono momenti di calma anche se intorno ci sono altre persone e cani in movimento. Poi, pian piano, allungheremo i tempi, leggendo un libro sulla panchina o andando al ristorante. L’importante sarà premiarlo sempre, quattro o cinque volte durante il pasto al ristorante, per esempio. Se si sa che si starà per diverso tempo in un luogo chiuso, inoltre, si potrà portargli qualcosa da sgranocchiare, sul quale concentrare l’energia repressa».

Perché, se subentra la noia, il cane inizierà a scrollarsi, a piagnucolare e saltarci in braccio per ottenere la nostra attenzione. Fargli sgranchire le zampe, soprattutto se lo si tiene in braccio o nel trasportino, lo rilasserà. Al bar, per esempio, possiamo stare in piedi e magari di tanto in tanto cambiare la postazione».

 

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Fonte: “Il bon ton del cane nei luoghi pubblici” è un articolo di Marco Ronchetto, tratto da Ok Salute e Benessere, giugno 2021
Fonte immagine: Dog Short-coated Black Dog Lying On Brown Wooden Surface Pet Image – Free Stock Photo (photostockeditor.com)

 




Sara & Simone

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