Forasacco: nemico delle passeggiate!

Forasacco: nemico delle passeggiate!

Forasacco: nemico delle passeggiate!

All’apparenza è una semplice spiga della famiglia delle graminacee. Prima verde, poi dorato e secco, il forasacco si trova ovunque, anche in città, ed è un nemico insidioso del cane.

  • Con la sua struttura liscia da una parte e ruvida dell’altra, ha la capacità di appiccicarsi al pelo e poi di spostarsi verso la cute che riesce facilmente a bucare, continuando il suo viaggio all’interno del corpo.

Il forasacco si chiama così proprio per la sua capacità di penetrare i tessuti. «C’è stato anni fa un caso, per fortuna molto raro, di un forasacco che era arrivato fino alla colonna vertebrale del cane: era entrato dalla bocca, aveva attraversato i polmoni rimanendo poi bloccato dall’osso, racconta il veterinario Zvi Ravid.

I PUNTI DA TENERE D’OCCHIO

D’estate si possono tosare alcune zone del proprio amico a quattro zampe in modo che il forasacco non abbia un appiglio adeguato. “Gli ingressi più comuni sono gli spazi interdigitali, ovvero fra un dito e l’altro delle zampe, le orecchie e il naso», continua il veterinario. «Se il cane è a pelo lungo, è opportuno valutare se rasare anche il petto e il ventre».

È poi fondamentale controllare il cane appena rientrato dalla passeggiata. «Verificare subito se un forasacco si è annidato nel pelo più evitare la corsa dal veterinario”, precisa Ravid. «Nei periodi più a rischio, maggio- giugno e agosto-settembre, può essere utile mettere del cotone idrofilo nel padiglione auricolare e che sporga bene in modo da poterlo poi togliere non appena si rientra a casa».

COME RICONOSCERLO

Il forasacco può provocare un fastidio immediato e ben riconoscibile. «Se è entrato nell’orecchio, il cane inizierà a scuotere la testa e a tenerla reclinata da una parte, quando l’ingresso invece avviene dal naso potrebbe starnutire ripetutamente», aggiunge l’esperto. «Quando invece il forasacco penetra fra le dita delle zampe potrebbe iniziare a provocare fastidi successivamente. Quando non viene intercettato in tempo provoca infezioni».

La tempestività, quindi, è importante. «Se dopo una passeggiata il cane scuote violentemente la testa e si individua il forasacco all’ingresso del condotto auricolare, nel caso l’animale lo permetta possiamo provare a estrarlo con un semplice paio di pinzette, ma normalmente è difficile trovarlo così in superficie», conclude Ravid. «Per tutte le altre situazioni, è importante portarlo subito dal veterinario di fiducia».

 

Fonte: Ok Salute e Benessere, agosto 2023
Fonte immagine: identify.plantnet

 

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Sara & Simone

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